
Silvano Fecchio torna all’originaria passione per il racconto noir. Il lettore sarà “soggiogato alla lettura dall’inizio alla fine”, come sta scritto sul retro della copertina.
In questo volume sono raccolti venti racconti, che sicuramente avvinceranno il lettore per la sua suspance e per quell’indefinibile filo che spesso ci avvolge e coinvolge all’interno di una vicenda narrata. Ogni racconto è stato scritto con ricchezza di immagini, che spesso sono drammaticamente crude e lasciano il segno, oppure immagini dai contorni cupi, poste a corollario di vicende immerse nell’incubo. Potremmo definirla una variegata sceneggiatura, le cui sequenze sono senz’altro cinematografiche e dove sarà sempre e unicamente il lettore, che darà corpo e consistenza ai vari personaggi, alle ambientazioni, ai paesaggi, agli oggetti. Vai al Libro